quali sono i migliori tessuti per sciarpe
pubblicato il:27/03/2023

Quali sono i migliori tessuti per sciarpe? Un viaggio nel mondo dei filati

Qualcuno un giorno disse che “i dettagli fanno la differenza”: un leit-motiv che si sposa bene in qualunque campo delle nostre vite, in particolar modo nell’abbigliamento. Ad esempio, una sciarpa non può essere considerata un semplice accessorio: è un accento di eleganza e di stile capace di completare un outfit che non passerà certamente inosservato.
Allora, quali sono i migliori tessuti per sciarpe per impreziosire la tua mise? Nelle prossime righe scopriremo i materiali più in voga prestando attenzione alle loro caratteristiche uniche. Trascureremo le fibre sintetiche e le viscose: all’atelier della sciarpa amiamo mettere in mostra semplicemente la qualità!

Alla scoperta dei tessuti per sciarpe

Prima di addentrarci nel fantastico mondo dei tessuti per sciarpe è necessario fare una premessa: la sciarpa non è un accessorio esclusivamente invernale. Infatti, declinandola nelle sue svariate forme, come ad esempio una stola da donna, una pashmina da uomo oppure un avvolgente foulard in seta, può essere utilizzata praticamente in ogni stagione.
Certo, alcuni materiali risultano più idonei alla stagione fredda ed altri a temperature più miti. Partiamo quindi dai migliori tessuti per sciarpe per affrontare il “generale inverno”. Stiamo parlando ovviamente dei filati in lana.

Non chiamatela semplicemente “lana”: un sorprendente mondo di filati

Quali sono gli aspetti da tenere in considerazione prima di acquistare una sciarpa da donna invernale? Se la tua scelta ricadrà su una sciarpa in lana ti porterai a casa sicuramente un prodotto capace di proteggerti dalle intemperie.
Tuttavia, bisogna far attenzione a non cadere in qualche trappola commerciale. Sugli scaffali dei principali store di abbigliamento molte sciarpe vengono vendute come “prodotto in lana”, anche se contengono solo una percentuale del materiale citato. Il consiglio è di osservare attentamente l’etichetta prima di qualunque acquisto: per ritrovare nella sciarpa quella morbidezza e quel calore tipico del filato, il quantitativo di lana presente deve essere superiore al 60%.
In molti affermano che una sciarpa realizzata a maglia sia più calda rispetto ad altre versioni: è un falso mito. In realtà, la qualità di una sciarpa in lana si denota dalla struttura delle fibre. Più quest’ultime sono spesse e grossolane e più la qualità risulta scadente.

Lane al “top”: merino e cachemire

Una sciarpa in lana di qualità si contraddistingue per il suo calore e la sua durata nel tempo. È un materiale altamente traspirante e proprio per questa caratteristica è ideale contro il freddo e l’umidità. Sapevi che la lana può trattenere fino al 30% del suo peso in umidità senza bagnarsi? Non a caso, le sciarpe in lana sono gettonatissime in Nord Europa.
Tra i vari filati di lana due in particolare occupano un posto di rilievo: la lana merino ed il cachemire. La prima viene ricavata da una particolare specie di pecora che vive nelle verdi distese della Nuova Zelanda. Dal loro manto si ricava una lana in grado di scaldare anche con temperature abbondantemente sotto lo zero.
Inoltre, la lana merino non graffia e non pizzica la pelle: al tatto è morbidissima. Possiamo considerarla anche un materiale biodegradabile che non rilascia alcuna sostanza inquinante durante i lavaggi. Una caratteristica assolutamente da non sottovalutare in questi tempi di crisi climatiche e degrado ambientale.
La sciarpa in cashmire viene invece ottenuta da capre allevate nell’omonima valle del Kashmir, una regione incastonata tra l’India e il Pakistan. Con ogni pecora si produce appena una sciarpa all’anno. Per tale motivo, il prezzo di una sciarpa in cachemire e di qualunque altro capo d’abbigliamento tessuto con questa lana pregiata è sempre altissimo.
Il cachemire si contraddistingue per l’elevata finezza delle fibre (il loro spessore è di appena 14-15 micron) che rendono le sciarpe per uomo e donna leggerissime, ma al tempo stesso morbide, lucenti e soprattutto isotermiche.

La leggerezza della seta

Dal freddo dell’inverno passiamo ai primi soli della primavera. Tra i tessuti per sciarpe adatte alla calda stagione spicca indubbiamente la seta e il suo fascino senza tempo.
La sua eleganza rimanda con la mente alle immagini della grande Hollywood: il foulard in seta che accompagna lo sguardo penetrante di Clark Gable in “Via col Vento”, o quello che fa da cornice al viso angelico di Audrey Hepburn in “Colazione da Tiffany”.
Le sciarpe in seta sono delicate e traspiranti. Inoltre, sono decisamente versatili. Per l’uomo possono assumere le forme eleganti e borghesi dell’ascot, una larga cravatta caratterizzata da due lembi a punta (proprio come quella che indossava Clark Gable) oppure del cache-col, ovvero una striscia di tessuto sfoderata legata intorno al collo e abbinata ad una camicia aperta.
Per la donna invece, oltre al già citato foulard, la seta è anche la protagonista di una stola con la quale arricchire un abito per una serata importante.

La freschezza del cotone

Rimanendo in tema di tessuti per sciarpe primaverili, il cotone si fa certamente notare per la sua freschezza. Come gran parte delle fibre naturali, una delle sue qualità principali è rappresentata dall’essere traspirante.
Il cotone è probabilmente uno dei materiali più comuni e si caratterizza per un ottimo rapporto qualità-prezzo. Le sciarpe in cotone sono leggere e resistenti e si abbinano con facilità a qualunque outfit. La pashmina da uomo in cotone, ad esempio, può essere indossata tranquillamente su una t-shirt, così come su una raffinata camicia.
Nella scelta dei tessuti per sciarpe è importante non perder mai di vista la qualità: le sciarpe sono accessori durevoli capaci di resistere alle variazioni climatiche e a quelle della moda!